Rimborsi Trenitalia: guida su come ottenere i rimborsi

Rimborsi Trenitalia: guida su come ottenere il risarcimento per ritardi e cancellazioni

Sei salito su un treno Trenitalia che era in ritardo o è stato cancellato? In tal caso, potresti avere diritto a un rimborso o a un indennizzo. In questo articolo vi spiegheremo come funziona il sistema di rimborsi di Trenitalia, quali sono i requisiti per ottenerli e come fare domanda.

Prima di tutto dovremmo fare un’introduzione sulle tipologie di treni e di ritardi:

  • Treni a lunga percorrenza (Frecciarossa, Frecciabianca, Intercity): per ritardi superiori a 30 minuti, hai diritto a un rimborso parziale del biglietto. La percentuale di rimborso aumenta con l’aumentare del ritardo, fino al 50% per ritardi superiori a 120 minuti.
  • Treni regionali e interregionali: per ritardi superiori a 60 minuti, hai diritto a un rimborso parziale del biglietto. La percentuale di rimborso aumenta con l’aumentare del ritardo, fino al 25% per ritardi superiori a 120 minuti.
  • Treno cancellato: hai diritto al rimborso integrale del biglietto o all’emissione gratuita di un nuovo biglietto per la stessa tratta.

Se per questi tre casi riscontrate un effettivo ritardo che coincide anche con la tipologia di treno, allora vi dò una buona notizia: avete diritto a richiedere il risarcimento!

Queste sono le modalità di erogazione del rimborso:

  • Tramite bonus: puoi ricevere un bonus elettronico da utilizzare per l’acquisto di un nuovo biglietto Trenitalia.
  • Rimborso sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto: se hai pagato con carta di credito o carta prepagata, il rimborso verrà accreditato sullo stesso metodo di pagamento. Se hai pagato in contanti, potrai ricevere il rimborso sul tuo conto corrente bancario.

Purtroppo però, non sempre si ha diritto a ricevere un rimborso. Vediamo in quali casi:

  • Ritardi causati da eventi eccezionali: non hai diritto al rimborso se il ritardo è causato da eventi eccezionali come calamità naturali, scioperi o guasti tecnici imprevisti.
  • Biglietti non validi: non hai diritto al rimborso se il tuo biglietto non è valido, ad esempio se è scaduto o se non hai effettuato la convalida.
  • Mancanza di documentazione: per ottenere il rimborso, è necessario presentare il biglietto ferroviario e un documento di identità valido.

Come fare domanda per il rimborso?

  • Online: puoi richiedere il rimborso online sul sito web di Trenitalia o tramite l’app Trenitalia.
  • In biglietteria: puoi presentare la tua richiesta di rimborso presso qualsiasi biglietteria Trenitalia.
  • Per posta: puoi inviare la tua richiesta di rimborso per posta all’indirizzo Trenitalia S.p.A., Servizio Clienti, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma.

E se Trenitalia respinge la mia richiesta di rimborso?

Purtroppo è accaduto che Trenitalia respingesse la richiesta di rimborso, per questo potete presentare un reclamo all’Autorità dei Trasporti Terrestri. In alternativa, ci si può rivolgere a un legale per tutelare i tuoi diritti.

Lo Studio Francano è a tua disposizione per fornirti assistenza legale in caso di ritardi o cancellazioni di treni Trenitalia e puoi contattarci per una consulenza tramite email, telefono o compilando il form nella sezione Contatti.

Ecco dei link utili se devi fare richiesta di rimborso o reclamare per il rifiuto della richiesta:

Ricordiamo sempre che conoscere i propri diritti è fondamentale per ottenere il rimborso o l’indennizzo in caso di disagi con i treni Trenitalia.

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