Negli ultimi 6 anni sentiamo parlare costantemente di privacy, dati personali, trattamento dei dati e GDPR e siamo in confusione continua. Oggi affronteremo tutto ciò che riguarda la privacy e cosa comporta il non rispetto delle norme previste dal Regolamento Europeo.
Ma partiamo dal principio: cos’è la “Privacy”? Possiamo definire “Privacy” come la protezione dei nostri dati personali.
I dati a cui si fa riferimento sono tutti quei dati che permettono di riconoscerci come persone fisiche (dunque, questo discorso non è valido per le aziende): nome, cognome, email, numero di telefono. Dobbiamo però fare una distinzione tra due tipi di dati, ovvero quelli che vengono definiti dati sensibili, come l’origine etnica, la religione, l’orientamento sessuale e politico e quelli giudiziari, inerenti a eventuali condanne e reati attribuiti ad un soggetto.
Certamente nessuno di noi vorrebbe che i propri dati vengano diffusi senza consenso. Ebbene, il GDPR, General Data Protection Regulation, fa proprio al caso nostro. Questo è un Regolamento UE 2016/679 entrato in vigore il 25 maggio 2018, proprio a tutela dei dati personali.
